Voglia
di......Napoli
Nonostante non sia in “dolce attesa”, avendo superato
i limiti d’età, da qualche tempo provavo una voglia particolare: la
voglia di Napoli.
Essendo venuta a conoscenza che, per il terzo anno
consecutivo, l’A.B.C. (Associazione Brianza
Campeggiatori) organizzava "Il raduno di Capodanno"
nella città partenopea, non mi sono lasciata scappare l’occasione.
Dal 27 Dicembre 2002 al 3 Gennaio 2003 ho fatto parte
di quel gruppo fortunato di 92 equipaggi che, come me, avevano aderito all’iniziativa
“capitanata” dal napoletanissimo Pino, da Adriano (il presidente del Club)
e dalle rispettive consorti Barbara e Rosanna.
Il programma è stato molto intenso, ma in queste
giornate ho potuto gustare ogni aspetto delle ricchezze di Napoli e dei suoi
dintorni: storia, cultura, natura, gastronomia e naturalmente folklore.
Sarebbe troppo lungo elencare tutto ciò che
ho visitato; inoltre non voglio privare chiunque sia colpito dalla mia stessa
sindrome, della soddisfazione personale della scoperta di luoghi così
unici.
Non posso però dimenticare le visite guidate
al centro storico, l’incontro con le autorità al Maschio Angioino,
la misteriosa Napoli sotterranea, il museo dei presepi. Indescrivibili sono
le bellezze naturali come le pendici del Vesuvio, la solfatara di Pozzuoli,
i panorami da Castel Sant’Elmo, da Posillipo e dal Parco Virgiliano. Per
non parlare poi del mare, di Procida, Capri e Sorrento.
Non sono mancate delle graditissime sorprese, che hanno
suscitato commozione, come le romantiche serenate sulla terrazza di Posillipo,
e meraviglia quando abbiamo potuto percorrere il tratto Napoli-Sorrento della
ferrovia Circumvesuviana sul trenino “Sorrento Express” del 1942!
Che dire poi della Pizza Margherita con tanto di Carta
d’Identità, delle sfogliatelle calde, della pastiera, del limoncello,
dei mitici Babà e del caffè alla nocciola del Professore!
Inoltre abbiamo festeggiato il Capodanno due volte:
il 30 Dicembre, con il cenone a base di pesce e specialità varie,
musica e cotillons ed il 31, tutti insieme sul lungomare Caracciolo con panettoni
e spumante ad ammirare, prima i fuochi d’artificio che illuminavano la città
a giorno, poi i giochi pirotecnici assolutamente indimenticabili a Castel
dell’Ovo, che hanno creato un’atmosfera incomparabile, facendo risplendere
il mare e le sue onde spumeggianti.
Grazie alla simpatia ed alla disponibilità degli organizzatori e degli
autisti dei pullman, sempre pronti ad ascoltare ed a cercare di
accontentare le esigenze di ognuno, si sono creati rapidamente un notevole
spirito di gruppo e le premesse per nuove amicizie “interregionali”.
E questi sono senz’altro tra gli “ingredienti” fondamentali
(tanto per rimanere in tema gastronomico) che contraddistinguono la ricetta
del camperista D.O.C..
Non so se sono stata in grado di trasmettere le sensazioni
che ho provato durante questo soggiorno a Napoli, spero solo di essere riuscita
a contagiare qualcuno con il mio entusiasmo.
C’è un ultimo particolare di cui vi voglio mettere
a conoscenza: la “partenope-terapia” non ha funzionato! La “voglia di Napoli” c’è ancora e in più
ha procurato anche benefici “effetti collaterali”, come Allegria, Buonumore, Cordialità, non solo a me, ma a tutti i partecipanti al
raduno.
Anna Maria
Le foto del
Raduno
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